Coding è sinonimo di programmazione.
Programmare significa semplicemente fornire istruzioni ad una macchina per far sì che le esegua e compia le azioni scelte dal suo programmatore.
Ogni nostra azione digitale (scrivere un testo, modificare una fotografia, elaborare un video, ascoltare la musica, navigare su internet, guardare un film, giocare ad un videogame, ecc.) richiede un programma, ovvero un insieme di istruzioni che istruiscano i dispositivi perché si comportino come da noi richiesto.
Il coding nasce come strumento per gli adulti, ma perché fermarsi agli adulti?
Chiunque, con le giuste conoscenze, può avvicinarsi al coding e programmare. I linguaggi di programmazione e ambienti studiati per i ragazzi sono semplici e veloci da imparare e da utilizzare, ma con funzionalità che non hanno nulla da invidiare a quelle di linguaggi più complessi. Sono studiati e realizzati in modo che le istruzioni e i costrutti fondamentali siano codificati in blocchi visuali da impilare e combinare, questo fa sì che i ragazzi, in modo intuitivo, possano sperimentare questo strumento, senza necessariamente imparare un linguaggio. Ciò apre le porte anche ragazzi molto giovani, i quali si possono concentrare sullo studio e la realizzazione del programma, lavorando in un ambiente che mette loro a disposizione personaggi ed elementi grafici con cui realizzare i propri progetti.
Oggigiorno, esistono numerosi ambienti di coding per ragazzi, per quanto mi riguarda, tra tanti, ne ho scelti tre con cui lavorare: Scratch, Tynker e Minecraft.
Scratch
Scratch è un ambiente di coding per ragazzi progettato da Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del MIT e una community per ragazzi ed educatori appassionati di coding.
L’intera piattaforma, che include l’ambiente di sviluppo e la community, è completamente gratuita e tradotta in numerose lingue. Per il solo uso dell’ambiente non è necessaria alcuna registrazione.
L’ambiente di sviluppo mette a disposizione tutti i costrutti necessari alla programmazione con la possibilità di creare storie, animazioni e giochi per mezzo di blocchi visuali.
La partecipazione attiva alla community permette la collaborazione attiva tra ragazzi ed educatori di tutto il mondo.
Per i principianti sono a disposizione alcuni tutorial che spiegano, tramite esempi pratici, il funzionamento dell’ambiente.
Esistono sia un ambiente di sviluppo online sia una versione desktop.
Scratch online
E’ la piattaforma online che offre la possibilità di lavorare, salvare e condividere i propri progetti in uno spazio personale, potendovi accedere da qualsiasi computer connesso ad Internet. Ogni progetto condiviso può essere commentato dai membri della community, promuovendo lo scambio di idee e soluzione a problemi di realizzazione dei progetti stessi.
Scratch per desktop
E’ la replica dell’ambiente di sviluppo online con la sola possibilità di lavorare offline. Questa versione è anch’essa gratuita, una volta scaricata e installata sul computer, permette di lavorare e salvare i progetti solo sul computer sulla quale è installata. Ha il pregio di poter lavorare ai progetti anche se non si ha a disposizione una connessione ad Internet. Nel momento in cui si ha a disposizione un connessione ad Internet, i progetti possono essere copiati nel proprio spazio online e condivisi con la community.
Tynker
Tynker è una piattaforma online che mette a disposizione un ambiente di sviluppo visuale per ragazzi. E’ necessaria la registrazione, con la quale si ha diritto all’uso della piattaforma. Le registrazioni possono essere differenziate per tipologia di utente: ragazzi, genitori e insegnanti.

Gli utenti registrati come “studenti” hanno a disposizione uno spazio personale in cui programmare con un ambiente visuale, creare Mods per Minecraft o programmare in JavaScript e Python e salvare i propri progetti. Partecipando ai corsi proposti da Tynker si collezionano punti e trofei necessari ad avanzare di livello, determinato dalle proprie conoscenze. E’ disponibile anche l’accesso alla community, nella quale si possono condividere i propri programmi.
Gli utenti registrati come “insegnanti” e “genitori” possono gestire un gruppo di ragazzi e controllare loro i progressi.
La piattaforma, solo in inglese, è gratuita ed è possibile realizzare programmi da zero, così come seguire dei tutorial e dei corsi, anch’essi solo in inglese, che coprono differenti campi.
E’ disponibile un’ampia libreria grafica, con numerosi personaggi e sfondi, anche per la realizzazione di giochi platform ed una libreria audio per i suoni. L’ambiente di sviluppo visuale mette a disposizione tutti i blocchi necessari e i costrutti base per la programmazione, fornisce inoltre molti blocchi già pronti all’uso per l’animazione dei personaggi e la simulazione del mondo fisico.
Particolarmente interessate è la possibilità analizzare, scrivere e modificare il codice JavaScript con cui sono realizzati i blocchi.
Non tutte le attività e i corsi sono gratuiti, molti di questi sono soggetti ad abbonamento.
Minecraft

Minecraft, come già molti sanno, è un famoso gioco che, grazie alla versione Minecraft Education Edition, permette di realizzare progetti che vengono eseguiti all’interno di un mondo Minecraft.
Per avvicinarsi al coding con Minecraft è necessario acquistare il gioco per desktop, con il quale ci si può interfacciare utilizzando Minecraft Education Edition. Un suggerimento personale: è consigliabile avere dimestichezza con il mondo di Minecraft e conoscerne le basi, altrimenti risulta complicato rispetto agli altri ambienti di coding.
La piattaforma di coding MakeCode, realizzata da Microsoft, è gratuita e permette di programmare non solo Minecraft, ma anche realizzare programmi per comandare oggetti del mondo reale. MakeCode è una piattaforma online tradotta in numerose lingue, tra cui l’italiano, e mette a disposizione un area privata in cui salvare i propri progetti.
Il le basi di coding nel mondo di Minecraft non sono molto differenti dagli ambienti visti in precedenza, infatti è basato anch’esso sulla programmazione a blocchi. Si differenzia per il fatto che, ciò che viene programmato viene eseguito in un mondo Minecraft, che chi compie azioni sono elementi del mondo di Minecraft e che molte azioni prevedono che si conosca l’ambiente di gioco.
Anche MakeCode ha la possibilità di passare dalla visualizzazione a blocchi alla visualizzazione del codice scritto in JavaScript e di modificare il programma utilizzando il metodo preferito.
Sono a disposizione numerosi tutorial video in inglese che facilitano l’autoapprendimento.

Come tutte le discipline, all’inizio il coding può sembrare complicato ma ricorda che, con tanta buona volontà e voglia di lavorare, riuscirai presto ad avere tante soddisfazioni.
Gli ambienti che ti ho presentato sono quelli che ho personalmente scelto per invitare i ragazzi ad avvicinarsi al coding. Gli aspetti di ogni ambiente che ho elencato ti serviranno per scegliere quale piattaforma utilizzare. Nessuno ti vieta, però, di utilizzarli tutti.
Il mio consiglio è quello di scegliere una piattaforma ed iniziare a lavorare con la stessa finché non avrai confidenza con il coding e con l’ambiente, dopodiché potrai scegliere di lavorare anche con altre piattaforme. Infatti, i costrutti fondamentali di programmazione sono i medesime e passare da una piattaforma ad un’altra significa solo familiarizzare con il nuovo ambiente ed eventualmente adattarsi ad altre caratteristiche proprie dell’ambiente.
Ora è il tuo turno: scegli il tuo ambiente preferito ed inizia a programmare!
Un bello articolo, grazie
Grazie a te Antonella per il tuo commento!