Pixel Art, un’opera d’arte digitale e relativamente nuova che si basa sulla grafica retrò dei vecchi video games su computer e console.

Vuoi saperne di più sulla Pixel Art, leggi questo articolo.

Ho avuto il piacere di lavorare per qualche tempo con la Pixel Art.

Durante questo tempo ho potuto sperimentare con mano come la Pixel Art venga utilizzata come attività di unplugged coding. L’uso che generalmente viene fatto della Pixel Art è di sola esecuzione del codice e realizzazione del disegno.

Tutto ciò mi ha fatto riflettere su quanto tempo venga speso lavorando a metà del lavoro che deve essere fatto, infatti l’attività di unplugged coding deve prevedere il coding, ovvero la programmazione e non l’esecuzione fine a se stessa, per questo abbiamo i computer che sono molto più veloci ed estremamente più precisi di noi umani.

A tal proposito ho ideato e messo a punto una lezione efficace di unplugged coding che, a mio parere, sarà di grande aiuto per tutti coloro che hanno programmato una lezione di Pixel Art. Leggi questo articolo per la lezione.

In ausilio alla lezione di Pixel Art ho realizzato personalmente un programma in Scratch che realizza un immagine di Pixel Art partendo dal codice fornito.

Il progetto è di libero uso e non devi scaricare nulla.

Lo trovi a questo indirizzo a questo indirizzo: https://scratch.mit.edu/projects/475260458

oppure lo puoi usare direttamente da qui, clicca qui sotto per avviarlo.

Il programma Pixel Art è stato realizzato prendendo spunto da un esercizio di Pixel Art dato nelle scuole elementari.

Si basa sul concetto che il disegno venga suddiviso in linee e per ogni linea venga specificato il numero ed il colore dei pixel.

Una volta stabilite le dimensioni del disegno da realizzare (altezza e larghezza), per ogni riga del disegno viene chiesto di inserire un codice formato da coppie di numero e colore separate da uno spazio. Per comodità e per diminuire al minimo gli errori, i colori sono stati codificati con una o più lettere, il codice dei colori è riportato sul lato destro dello schermo.

Ecco un esempio di riga:

5bi 3r 3bi 3r 5bi

il significato di questa linea è:

5 pixel bianchi 3 pixel rossi 3 pixel bianchi 3 pixel rossi 5 pixel bianchi

Ad ogni “invio” sulla tastiera si passa alla riga successiva.

Fino ad arrivare alla fine del disegno.

Per utilizzare questo programma si deve aver già codificato l’immagine, altrimenti non è possibile produrre alcuna opera d’arte in Pixel Art.

Per fare ciò si possono realizzare, anche su di un foglio a quadretti, con pastelli o pennarelli, alcuni disegni in Pixel Art e costruire il codice relativo per poi realizzarlo con il programma.

Questo programma non ha la possibilità di salvare il lavoro, ne di stampare, ciò è dovuto alle limitazioni del linguaggio che non permette salvataggio e stampa. Ne consegue che una volta iniziato il lavoro debba essere terminato e soprattutto una volta realizzato non si potrà mantenerne una copia.

Per chi sia convinto di non essere un artista nato e non abbia tempo o voglia di prendere carta e pastelli per cimentarsi in disegni di Pixel Art, ecco alcuni disegni che possono essere facilmente codificati e poi utilizzati per con il programma.

clicca sulle immagini per aprirle in una finestra e salvarle.